Tra poesia e mito

di Ugo La Pietra

Tutti sanno della grande tradizione della ceramica sviluppata nel territorio del lodigiano, tradizione che ha lasciato molte testimonianze nel bel museo di Lodi. Ma tra tante esperienze, solo una voce nuova si è fatta conoscere come “tradizione rinnovata”: quella di Tonino Negri. Negri è ormai un Maestro riconosciuto, le sue molteplici presenze nelle mostre internazionali e le sue opere esposte in contesti pubblici, oggetti e sculture, lo dimostrano. Così il lodigiano (Tonino nasce a Lodi nel 1961) in questi ultimi anni si è arricchito dei suoi lavori e del suo ormai famoso laboratorio-bottega.

La fantasia di Tonino Negri, artista-artigiano della ceramica contemporanea, si nutre di elementi naturali, suggestioni mitologiche e figure arcaiche. Questo poetico immaginario si fonde con una sapiente lavorazione della materia, dando vita a opere iconiche.

Tonino Negri è un autore che rappresenta al meglio i caratteri dell’artista-artigiano, capace di superare spesso i confini di questo territorio disciplinare; è un creativo che al suo lavoro, rispetto a quello di tanti bravi artisti-artigiani, aggiunge un fattore determinante che lo distingue: una propria poetica. Terra, acqua, fuoco, aria sono i principali elementi che ricorrono come tema e suggestioni nelle sue forme. Forme che si riallacciano a quelle più arcaiche (come le opere che rientrano nella definizione, data dall’autore “terra crea”) o che raccontano personaggi legati ai miti più antichi, come la Mater Matuta della mitologia greco-romana.

È proprio questa la caratteristica che distingue il lavoro di Negri, rispetto a quello di altri artisti: il sapersi esprimere nella ceramica contemporanea attraverso i segni delle culture più arcaiche. I suoi viaggi, la sua curiosità, lo hanno portato a sviluppare un immaginario fatto di opere cariche di un lirismo delicato, venato da una sottile ironia, con tratti di vera e propria nostalgia del mondo animale e vegetale.

Donne portatrici di acqua, donne-vaso, arche, ma anche tartarughe, pesci, balene, gufi… il suo mondo fantastico dialoga con le forme di contenitori e vasi della grande tradizione ceramica popolare. Ma il suo è un mondo che ormai supera le tipologie e le barriere dell’artigianato di tradizione, per entrare in quello che distingue le rare figure dei Maestri, dove non solo se ne riconosce il linguaggio originale ma anche la grande perizia nella lavorazione della materia. Opere in semirefrattario e ingobbio, in gres e smalto, in semirefrattario e smalti… inoltre sue, e solo sue, sono le raffinate e delicate figure in terracotta, ormai iconiche.

Materia, smalti, superfici, colori dimostrano la capacità di lavorazione del Maestro in questa antica arte.Il suo laboratorio, da cui nascono opere riconoscibili per la loro carica poetica e anche per la loro appartenenza alla nostra contemporaneità, è anche un simbolo e un punto di riferimento, nel quale ritroviamo intatta la grande tradizione della “cultura del fare” all’interno della nostra società. Tonino Negri è Maestro, per aver costruito un universo personale e immaginario che stimola la nostra fantasia e ci fa sentire ancora legati all’eredità di quel patrimonio creativo che ancora oggi ci fa conoscere e apprezzare all’interno del craft internazionale contemporaneo.

Ugo La Pietra

Ugo La Pietra

Artista, architetto, designer e soprattutto ricercatore nella grande area dei sistemi di comunicazione. La sua attività è nota attraverso mostre, pubblicazioni, didattica nelle Accademie e nelle Università. Le sue opere sono presenti nei più importanti Musei internazionali.

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