Estro, passione e grande abilità manuale. Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono i pezzi che prendono vita nel laboratorio artigianale di Piero Peroni, straordinario Maestro artigiano che disegna e realizza prodotti di pelletteria artistica coadiuvato dai figli Marco e Maurizio e da alcuni valenti artigiani. La sua è un’attività che risale al 1956 quando, dopo aver imparato i segreti del mestiere in una nota bottega fiorentina, fonda insieme al fratello Roberto la Fratelli Peroni. Da allora il laboratorio non ha mai smesso di crescere nel perfezionamento delle tecniche e in raffinatezza. Piero ha recuperato le tradizioni cinquecentesche fiorentine della lavorazione del cuoietto e della doratura delle pelli conciate al vegetale, cioè con tannino ricavato dalla corteccia degli alberi, senza cromo né prodotti chimici, biodegradabile e anallergica. Grazie allo studio delle antiche tecniche rinascimentali, unite ad attrezzature e strumenti vecchi e nuovi, i Peroni sono in grado si realizzare oggetti in pelle con decori e colorazioni straordinarie, tutto rigorosamente a mano. In catalogo ci sono circa mille prodotti, dall’iconico portamonete Tacco, realizzato senza cuciture, alle scatole portagioie con ripiani e cassetti, dagli articoli da scrivania a quelli da viaggio, dalle agende agli album per fotografie, dalle cornici alle scatole, dalle borse alle cartelle, dai libri-bar ai portaombrelli. I pezzi prodotti in questo laboratorio sono conosciuti nel mondo, esposti in eleganti negozi d’Europa, degli Stati Uniti, in Asia e soprattutto in Giappone, dove viene accordata grande attenzione alle rifiniture e alla tracciabilità dei prodotti. «Tra i programmi futuri miei e dei miei figli,» confida Piero «ci sono una scuola di apprendistato all’interno del nostro laboratorio e delle visite guidate per gruppi interessati a scoprire i segreti di questo antico mestiere. E uno show-room aperto al pubblico.»
Nel 2007 Piero Peroni ha ricevuto il riconoscimento Azienda d’Eccellenza Italiana-Eurispes. Nel 2012 quello di Bottega d’Arte dall’Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze. Infine, nel 2020, la Fondazione Cologni gli ha conferito il titolo di MAM – Maestro d’Arte e Mestiere.
