Estetica sostenibile

di Francesco Rossetti

I giardini di Venezia sono come i suoi tesori più preziosi: nascosti. In questa città davvero unica e fatta a mano, dove i palazzi si riflettono sui canali in un caleidoscopio di pietre e mosaici, gli spazi verdi sono una punteggiatura urbana rarefatta ma raffinata. E tra i giardini, gli orti e i parchi di Venezia, uno dei più vasti e importanti è sicuramente quello che si estende sull’isola di San Giorgio Maggiore e che collega i diversi spazi della Fondazione Giorgio Cini.

“Homo Faber” ha scelto il Parco dell’Isola di San Giorgio per celebrare i valori dell’alto artigianato creativo, della ricerca estetica che si sposa con la contemporaneità, la funzionalità e la sostenibilità.

In occasione di “Homo Faber” la parte di parco che si estende tra gli edifici monumentali, la piscina Gandini e le Cappelle Vaticane, sarà trasformata in un interludio sorprendente: tra gli alberi secolari e le siepi, tra le sale e le mostre, sarà infatti possibile sedersi, rilassarsi e ristorarsi, riposando quindi lo sguardo e la mente dopo aver contemplato le meraviglie selezionate dai curatori. E dal momento che la bellezza richiama (ed esige) bellezza, anche questo interludio è stato pensato e costruito per armonizzarsi alla perfezione con il messaggio di eccellenza estetica e di sostenibilità su cui si basa la visione di “Homo Faber”.

Il menu è affidato a Genuino, giovane e dinamica realtà triestina che persegue con integrità una missione culinaria speciale: educare al buono, al sano e al semplice attraverso un servizio attento ed efficace, trasferendo sulla tavola quei valori di artigianalità che “Homo Faber” persegue e promuove. E i tavoli, le sedie, i divani, gli arredi che impreziosiscono il parco sono creati e forniti da EMU: l’azienda umbra, celebre per il comfort e l’eleganza dei suoi prodotti di design, si distingue da oltre 70 anni per il dialogo fertile e duraturo con i creativi più visionari, da Patricia Urquiola a Jean Nouvel, e per la maestria nella lavorazione del metallo. Ma non solo: la cura del territorio è per EMU un fattore essenziale, come testimonia il fatto che tutte le fasi della produzione sono sottoposte a un rigoroso monitoraggio, dalla verifica delle materie prime all’ingresso, al controllo e test durante le fasi di lavorazione, fino al check del prodotto assemblato, prima del processo di cataforesi e verniciatura, fino alla validazione e conformità del prodotto finito.

L’interludio che EMU e Genuino animano nel parco della Fondazione Giorgio Cini è molto più che un servizio per i visitatori di “Homo Faber”: è una vera e propria celebrazione, coerente e completa, di quei valori di artigianalità, creatività e contemporaneità che “Homo Faber” esprime. Una sostenibilità che, nel caso di EMU, si traduce in creazioni perfette e sostenibili sia dal punto di vista estetico, sia per la loro resistenza. Già presente a “Homo Faber” nel 2018, l’azienda umbra torna sull’isola di San Giorgio Maggiore con collezioni nuove ma con la passione di sempre, e con una missione ben chiara: realizzare soluzioni di arredo che uniscano design, tradizione e innovazione tecnologica, portando nel mercato globale la cultura italiana del vivere all’aperto. Creare prodotti unici che superino le aspettative dei clienti per comfort, durabilità e rispetto dell’ambiente, grazie al mix equilibrato di ricerca estetica, funzionalità, tecnologia e abilità manifatturiera. Una missione che, nel contesto di “Homo Faber”, si arricchisce della vena poetica di un dialogo con l’alto artigianato creativo e funzionale, chiudendo quindi il cerchio di una ricerca di bellezza che i giardini, con i loro mestieri e i loro misteri, da sempre testimoniano e rappresentano.

Francesco Rossetti

Francesco Rossetti

Francesco Rossetti, laureato in Lettere e in Design degli Interni, coordina presso la Fondazione Cologni il Premio MAM-Maestro d’Arte e Mestiere, riconoscimento biennale ‘indipendente’ che valorizza la straordinaria opera di alcuni dei più significativi protagonisti dell’alto artigianato italiano. Collabora alla redazione del magazine Mestieri d’Arte & Design. Crafts Culture; si occupa della stesura di articoli dedicati ai maestri d’arte per varie testate e siti.

CONDIVIDI