1. Home
  2.  | 
  3. Album
  4.  | Ganci Argenterie

Ganci Argenterie

Via Altaguardia 8, Milano

Con all’attivo una tradizione familiare giunta ormai alla terza generazione, Ganci si colloca tra le fabbriche artigianali di argenterie più importanti di Milano. Fondata nel 1926 dai fratelli Ganci, rimasti senza eredi, la manifattura passò nel dopoguerra al loro socio Giuseppe Morandino. Oggi a guidare questa realtà di eccellenza ci sono i suoi nipoti Giovanna, Giuseppe, Giorgio e Gianluca, figli di Giovanni, che hanno dato vita a nuove linee che integrano il repertorio storico. Nell’ampio laboratorio all’interno di un palazzo vicino a Porta Romana, il ciclo di produzione alterna i gesti dell’antica tradizione manuale alle lavorazioni più sofisticate. La manifattura continua a produrre posate, sottopiatti, zuppiere, ciotole, candelieri, vassoi, portagioie, vasi e complementi d’arredo in tutti gli stili, grazie anche a un patrimonio di modelli, disegni e schizzi, alcuni dei quali risalgono agli anni Trenta del secolo scorso. Nell’argenteria lo spazio è suddiviso su diversi piani. Al piano terra, all’interno dell’area espositiva, si possono ammirare tanti pezzi delle collezioni storiche affiancati dalle nuove creazioni: piatti, cesti, vassoi in argento specchiato, cornici dalle linee essenziali e minimaliste, vasi con superfici impreziosite da piccoli interventi decorativi, caraffe dalle forme un po’ retró che si ispirano al dopoguerra. Non mancano interi servizi da tè e da caffè e neppure monili dalle forme originali. Nel laboratorio alcuni Maestri artigiani, abili nella minuziosa cura dei dettagli, seguono il ciclo completo della produzione: dalla modellatura delle lastre di argento, al tornio, alle operazioni di sbalzo e alle incisioni. Con l’aiuto di una nutrita raccolta dell’archivio, che contiene ancora documenti dell’epoca liberty e déco, da Ganci è possibile far riprodurre anche pezzi mancanti, identici ai servizi del secolo scorso. Il laboratorio fornisce inoltre un servizio di restauro e pulizia, nonché di stima e valutazione degli argenti di famiglia.

CONDIVIDI