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Marina e Susanna Sent

Fondamenta Serenella 20, Murano, Venezia

Grande conoscenza delle tecniche artigianali e ricerca di soluzioni innovative hanno portato due sorelle figlie d’arte, con alle spalle una lunga tradizione vetraria di famiglia, ad abbandonare l’ambito familiare e a fondare la loro impresa. Nasce così, nel 1993, la Marina e Susanna Sent, specializzata nella realizzazione di gioielli in vetro e oggetti artistici. Susanna, architetto, si impratichisce nella tecnica della lavorazione del vetro, della decorazione, vetrofusione, molatura, sabbiatura. Marina, con una formazione in studi tecnici, sovrintende a tutti i processi di produzione.

I primi oggetti ideati dalle due sorelle Sent nascono in una piccola stanza attrezzata a laboratorio: sono delle collane in perle di vetro soffiato, di impronta moderna e dalle linee semplici, realizzate al lume. Destinate dapprima alla cerchia ristretta delle amiche, queste collane “bolle di sapone” hanno subito un tale riscontro anche in ambito artistico internazionale che in breve tempo vengono esposte alla Triennale di Milano e vendute nei bookshop del MoMA di New York, Tokyo, Bilbao e del Victoria and Albert Museum di Londra. Un incredibile successo che da allora non si è mai arrestato.

Oggi la sede espositiva e il laboratorio delle sorelle Sent è a Murano, una “cavana” (ricovero per barche) dei primi del Novecento da loro completamente ristrutturata, caratterizzata dal bianco degli ambienti e dall’infilata di finestre che si aprono verso Venezia, da Marghera fino a Cannaregio e alla Laguna nord. Qui, grazie all’aiuto di alcune esperte artigiane del vetro, nascono le loro creazioni. Nei due piani di esposizione si possono ammirare molteplici modelli di collane realizzate con tecniche varie, bracciali prodotti con le classiche murrine a canna tonda, da loro schiacciata e appiattita, abiti scultura realizzati con perle di vetro forate da due lati. Uno dei loro abiti è stato realizzato come elemento decorativo per le fantasiose vetrine di Dolce&Gabbana. Tra gli ultimi prodotti inventati dalle brillanti artigiane designer ci sono anche delle piume create con materiali di scarto, conservati e mai buttati, in vetrofusione.

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